Quando Roma sognava Woodstock 50° Anniversario 1969—1974 Martedì 3 dicembre 2024, ore 16:15 Auditorium dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
Martedì 3 dicembre 2024, presso l’Auditorium dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (ex Discoteca di Stato), si terrà un evento dedicato ai grandi raduni giovanili pop e rock che hanno segnato la storia di Roma tra la fine degli anni '60 e l’inizio degli anni '70. Durante l’incontro, Giovanni Cipriani, ideatore e organizzatore dei primi Festival Pop nella Capitale, donerà il suo archivio documentario, composto da manifesti, locandine, inviti, fotografie e rassegne stampa.
Il primo Festival Pop di Roma si svolse alle Terme di Caracalla l’8 e 9 ottobre 1970, ispirato al leggendario festival di Woodstock. In quegli anni, la città era animata da numerosi gruppi musicali e associazioni giovanili, che spinsero gli organizzatori a creare un evento unico in uno scenario storico prestigioso come le Terme di Caracalla. Dopo un lungo iter burocratico, il Comune di Roma concesse l’utilizzo del sito, consentendo la realizzazione di un evento inedito per la città.
Il programma musicale di quella prima edizione vide la partecipazione di artisti e gruppi di rilievo, tra cui i New Trolls, i Pooh, The Four Kets, The Trip e i musicisti che avrebbero poi fondato il Banco del Mutuo Soccorso. Memorabile fu anche l’esibizione del cast italiano del musical Hair, in scena in quei giorni al Teatro Sistina. La RAI, attraverso la trasmissione Per voi giovani, contribuì al successo dell’evento, che accolse circa 30.000 giovani senza incidenti.
La seconda edizione si svolse ancora alle Terme di Caracalla il 6 e 7 maggio 1971, ampliando il programma grazie alla collaborazione tra Giovanni Cipriani e il direttore artistico Pino Tuccimei. Tra le esibizioni più ricordate, quella di Lucio Dalla. Anche in questa occasione, il festival attirò un vasto pubblico, stimato in circa 70.000 presenze. Tra le iniziative collegate, il “Comitato per il Voto a 18 Anni” ricevette ampio supporto dal mondo politico locale.
Nel 1972 il festival si trasferì a Villa Pamphilj, dove il 25, 26 e 27 maggio accolse oltre 120.000 partecipanti secondo le autorità (48.500 biglietti venduti secondo la SIAE). Con più di 60 gruppi musicali in programma e un’ampia copertura mediatica, il festival segnò un ulteriore passo avanti nella sua evoluzione.
La stagione si concluse il 20 e 21 settembre 1974 con l’ultima edizione, sempre organizzata da Giovanni Cipriani insieme a David Zard come direttore artistico. Un’improvvisa pioggia interruppe i concerti, simbolicamente segnando la fine di un’epoca di grandi raduni giovanili e spensieratezza.