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Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità

Auditorium dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi - Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea - Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi
giovedi 28 maggio 2015 - presentazione editoriale
Storia dei media digitali

La S.V. è invitata

alla presentazione del volume

 

Storia dei media digitali. Rivoluzioni e continuità (Laterza, 2014)

di Gabriele Balbi e Paolo Magaudda

 

Roma, Auditorium ICBSA, giovedì 28 maggio, ore 17.00

 

 

 

Intervengono Sergio Boccadutri, Alberto Marinelli, Andrea Miconi, Antonio Nicita.

Coordina: Raffaele Barberio.

 

Quanto è rivoluzionaria la cosiddetta ‘rivoluzione digitale’? E quanto, invece, il digitale affonda le proprie radici nei vecchi media analogici dell’Otto-Novecento? Partendo da questi interrogativi, Gabriele Balbi e Paolo Magaudda ci guidano in un originale viaggio attraverso la storia dei media digitali, dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri. Con un’ottica globale, gli autori ripercorrono le tappe principali della storia del computer, di internet, del telefono cellulare e della digitalizzazione di alcuni settori dell’industria culturale quali musica, stampa, cinema, fotografia e radiotelevisione. Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, Storia dei media digitali getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.

 

Gabriele Balbi insegna Storia dei mezzi di comunicazione e Sociologia dei mass media presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano. Le sue principali aree di ricerca sono la storia dei media e quella delle telecomunicazioni, con un’attenzione alla dimensione teorica e ai media digitali. Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano Network Neutrality. Switzerland’s role in the genesis of the Telegraph Union, 1855-1875 (2014) con S. Fari, G. Richeri, S. Calvo e numerosi articoli su riviste scientifiche internazionali come Media History, History of Technology, Media, Culture and Society, International Journal of Communication, Technology and Culture.

 

Paolo Magaudda si occupa di sociologia dei media presso il Dipartimento FISPPA dell’Università di Padova, dove svolge ricerche sul rapporto tra tecnologie, media e società. Dal 2010 dirige la rivista “Tecnoscienza” e nel 2013 è stato eletto Segretario di STS Italia, la Società italiana per lo studio sociale della scienza e la tecnologia.  Tra le sue recenti pubblicazioni si ricordano i volumi La scienza sullo schermo (con F. Neresini, 2011), Oggetti da ascoltare. Hifi, iPod e consumo delle tecnologie musicali (2012) e Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella popular culture (2012).


Raffaele Barberio è direttore responsabile di Key4biz.it, il quotidiano online sulla digital economy e la cultura del futuro. Esperto in comunicazione, si occupa da sempre di tecnologie e policy di settore. Ha svolto attività di ricerca per il CNR, la UE, la Camera dei Deputati, la RAI e numerose altre imprese pubbliche e private. E’ autore de L’Antenna promessa (1984), Le dinamiche del broadcasting (1986), L’Europa delle televisioni (ed. 1989 e 1992).  

 

Sergio Boccadutri è Deputato e coordinatore area innovazione del Partito Democratico. Nella sua attività parlamentare, si è a lungo occupato di digitalizzazione e, in particolare, è attivo nella promozione dei pagamenti elettronici e nella diffusione della connettività a internet mediante reti wi-fi.

 

Alberto Marinelli insegna Teoria e tecniche della comunicazione e dei nuovi media, Internet Studies e Connected & Social Television alla Sapienza Università di Roma. Le sue principali aree di riflessione e di ricerca fanno perno sulle dimensioni tecnologiche e relazionali dei sistemi di comunicazione interattiva. Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano Public screens. La politica tra narrazioni mediali e agire partecipativo (2014) con E. Cioni, Connecting Television. La televisione al tempo di Internet (2012) con G. Celata.

 

Andrea Miconi è ricercatore presso lo IULM di Milano, dove insegna Introduzione ai media, Sociologia dei processi culturali e Media e pubblicità. Le sue principali aree di ricerca sono storia dei media, storia dell’industria culturale, teoria del romanzo e teoria dei media con particolare attenzione alla teoria critica di Internet, all’economia politica del Web e alla relazione tra pratiche di comportamento on line e off line. Tra le sue più recenti pubblicazioni si ricordano Teorie e pratiche del Web (2014), Reti. Origini e struttura della network society (2011).

 

Antonio Nicita è Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) e professore di economia presso la Sapienza Università di Roma, dove insegna Politica Economica. E' autore di numerose pubblicazioni sui temi dell'analisi economica del diritto, della concorrenza e della regolamentazione.

 

Per informazioni:

Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi tel. 0668406944 email piero.cavallari@beniculturali.it

Biblioteca di storia moderna e contemporanea  tel. 066828171, email b-stmo.info@beniculturali.it