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Incanto. Ricordi e ascolti delle grandi voci della lirica italiana

Auditorium dell'Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi - Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
giovedì 17 settembre 2015 - Incontro
Incanto

COMUNICATO STAMPA

 

 Incanto. Ricordi e ascolti delle grandi voci della lirica italiana

 Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi,

 

Auditorium ICBSA, Roma 17 e 24 settembre 2015

 

Nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del patrimonio sonoro ed audiovisivo, l’Istituto Centrale per i beni sonori ed audiovisivi (ICBSA) organizza una serie di incontri dal titolo “InCanto. Ricordi e ascolti delle grandi voci della lirica italiana dedicati ad importanti interpreti del mondo della lirica.

 

Il progetto prenderà avvio il 17 settembre 2015, alle ore 16,30, con l’incontro dedicato a Magda Olivero, tra le più grandi soprani del Novecento, recentemente scomparsa.

 

 

Nel secondo incontro si ricorderà Anita Cerquetti, celebre interprete verdiana, il 24 settembre alle ore 16,30. L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Accademia Anita Cerquetti di Montecosaro.

 

Il progetto si basa su un format costruito sull’alternanza, per ogni singola figura, di interventi di esperti, studiosi, cantanti, artisti, testimoni, ecc. e l’ascolto di brani tratti dal patrimonio sonoro ed audiovisivo dell’Istituto.

 

 

Le Voci

 

 

Magda Olivero

(Saluzzo, 25 marzo 1910 – Milano, 8 settembre 2014)

 

«In poco più di cinquant’anni di carriera Magda Olivero ci ha dato interpretazioni di levatura storica che, uniche ed irripetibili come sono le più grandi opere d’arte, di diritto l’hanno collocata fra quei pochi eletti cantanti che hanno scritto una pagina di storia nel melodramma» (da Vincenzo Quattrocchi, Magda Olivero. Una voce per tre generazioni, Parma 1984, p.8 )

Il debutto avviene nel 1932, come Maria Maddalene ne I misteri dolorosi di Nino Cattozzo. Nel 1938 è il debutto alla Scala di Milano come protagonista di Marcella di Giordano col tenore Tito Schipa diretta da Franco Capuana.

La sua carriera sembra interrompersi definitivamente nel 1941, anno del suo matrimonio con l'industriale Aldo Busch. Dieci anni dopo, nel febbraio del 1951, dopo le insistenti richieste rivoltele, prima della morte, da Francesco Cilea perché accettasse di interpretare di nuovo la sua Adriana Lecouvreur, ruolo per il quale la riteneva insostituibile, la Olivero torna di nuovo a calcare le scene interpretando tale parte con grande successo.

Nel 1971 approda finalmente negli Stati Uniti alla New York Philharmonic Hall, interpretando alcune arie di Puccini e Cilea e cimentandosi, nel secondo tempo, ne La voce umana di Poulenc. Il pubblico americano le tributa un applauso della durata di 20 minuti alla fine dello spettacolo.

Il ritiro dal palcoscenico avviene nel 1981, ancora con La voix humaine di Poulenc, al Teatro Filarmonico di Verona, ma la sua carriera non s'interrompe: le sue esibizioni in pubblico continuano fino all'inizio degli anni Novanta.

Le sue interpretazioni potevano suscitare un isterismo collettivo. Altri ne criticarono gli eccessi veristi: la sua arte rimane controversa, ma non lascia indifferenti. Rodolfo Celletti considerava la Olivero la più grande cantante-attrice del XX secolo insieme a Claudia Muzio e Maria Callas.

 

 

Anita Cerquetti

(Montecosaro, 13 aprile 1931 – Perugia, 11 ottobre 2014)

 

«La vicenda di Anita Cerquetti costituisce uno dei casi più affascinanti e, per certi aspetti, misteriosi della storia del teatro operistico per la repentinità sia del successo che della interruzione. La sua carriera è determinata da due momenti: il raggiungimento di un livello artistico di grande prestigio e quindi di un successo di notevole portata e poi l’abbandono improvviso delle scene dopo solo dieci anni di attività» (da Elio Trovato, Anita Cerquetti. Umiltà e fierezza, Parma 1996, p.15).

Debutta nel 1951 presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto in un’Aida diretta da Ottavio Ziino e si ritira dalle scene nel 1960.

È nota al grande pubblico anche per aver sostituito Maria Callas nel gennaio 1958 nella seconda e terza recita di Norma, dopo l'abbandono clamoroso del soprano greco-americano durante la rappresentazione inaugurale della stagione del Teatro dell'Opera di Roma.

Anita Cerquetti deve la fama alle qualità vocali, grazie alle quali ha potuto svolgere una carriera importante, per quanto breve, di soprano drammatico, che l'ha vista giovanissima sui grandi palcoscenici italiani e internazionali. Il precoce abbandono avvenne per motivi di salute e, come disse lei stessa, per scelte personali che hanno sempre destato il rimpianto del pubblico e della critica.

 

 

Il programma

 

 

 

17 settembre 2015 – h.16,30

Auditorium dell’ICBSA

 

 

Magda Olivero

 

Intervengono:

Massimo Pistacchi

Gloria D’Orazi

Elio Pandolfi

Daniele Rubboli

Sylvia Sass

Pino Strabioli

 

Con la partecipazione di Umberto Broccoli

 

24 settembre 2015 – h.16,30

Auditorium dell’ICBSA

Anita Cerquetti

 

Intervengono:

Massimo Pistacchi

Irma Capece Minutolo

Gina Guandalini

Alfredo Sorichetti

Elio Trovato

 

Saranno esposti in sede dischi ed altro materiale documentario presente nell’archivio ICBSA.

INGRESSO LIBERO fino ad esaurimento posti

Per informazioni:

Tel.: 06.684069/32/24

E-mail: ic-bsa@beniculturali.it