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Grandi rischi e restauro del patrimonio culturale - Corso intensivo d'eccellenza

Ravello, Villa Rufolo
5 - 7 maggio 2010 - Corso
ravello Corso intensivo d’eccellenza
GRANDI RISCHI E RESTAURO DEL PATRIMONIO CULTURALE
Ravello, Villa Rufolo
5-7 Maggio 2010
Ricomporre i frammenti della memoria guardando agli ORIZZONTI della contemporaneità è l’intento che ha mosso il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello a dar vita ad una sequenza di progetti multidisciplinari volti a far scoprire il grande fascino che determinati patrimoni culturali, ancora confinati in una ristretta cerchia di studiosi ed esperti, possiedono, alla stregua di quello esercitato da altri, come l’archeologia e le arti figurative, ormai oggetto “di largo consumo”. Il progetto sperimentale ORIZZONTI si articola su più attività, prevede uno svolgimento poliennale ed ha un respiro internazionale.
In quest’ottica, nel 2008, si è dato vita al progetto “In Byte Bemolle. Innovazione tecnologica e patrimoni sonori ed audiovisivi”. L’iniziativa ha richiamato l’attenzione sul prezioso contributo che il patrimonio sonoro e audiovisivo offre al riconoscimento ed alla preservazione delle identità territoriali e sociali, e, parallelamente, ha messo in evidenza il tessuto imprenditoriale che si muove a supporto delle attività di catalogazione, conservazione e digitalizzazione e delle inerenti esigenze di gestione; un tessuto quindi in espansione, ad alto valore aggiunto, che può offrire significative opportunità di sviluppo economico e di qualificati sbocchi occupazionali.
In ideale continuità con il precedente, si pone il progetto “Il patrimonio ritrovato. Memoria storica e percorsi di recupero”. La sua articolazione rispecchia il tributo che il Comitato Scientifico e gli organismi che lo hanno costituito intendono rendere alla memoria di Maria Clara Lilli Di Franco, illustre studiosa e parte del Comitato medesimo sino alla sua recente scomparsa. E' sua l'impronta data a questa edizione, anch'essa articolata su più iniziative che si riconducono direttamente, come "Il suono ritrovato" al Progetto "In Byte Bemolle", o indirettamente, come il Corso intensivo di eccellenza che verte sulle tecniche avanzate di restauro di preziosi ed irrinunciabili patrimoni; un restauro che spesso, incautamente affidato a mani inesperte, porta a soluzioni tecniche inadeguate e finisce per sfigurare quei connotati che preservano la memoria ed il messaggio di civiltà che detti patrimoni richiamano.