Pablo Echaurren

Pablo Echaurren

(Roma, 1951)

Pittore, autore di fumetti e scrittore, è figlio del pittore surrealista cileno Sebastian Matta. Il suo tratto pittorico e la sua estetica sono profondamente influenzati dal futurismo. L’amicizia con Gianfranco Baruchello e con il gallerista Artur Schwarz lo introducono nel mondo della pittura, ed inizia ben presto ad esporre i suoi quadri in Italia e all’estero, mentre coltiva un rapporto di amicizia e scambi epistolari con Max Ernst ed Italo Calvino. Matura nel frattempo l’interesse per il disegno applicato ai più diversi contesti editoriali, tra cui la copertina del celebre romanzo Porci con le ali, le collaborazioni con le riviste «Linus», «Frigidaire», «Tango», «Rinascita», «L’Espresso», «La nuova ecologia», «Alter Alter» e la realizzazione di manifesti, come quello per il Festival di Sanremo del 1998. Ha pubblicato i volumi Compagni, Controcultura in Italia 1967-1977, Il suicidio dell’arte, Vite di poeti, Dada con le zecche, Impala l’arte, Le parole della terra, Futurcollezionismo, Diario culinario, Non aprire!, Piccoli ergastoli, Volantini italiani, Nel segno del libro, Rebibbia Rhapsody, Iconoclasta, Caffeina d’Europa. Vita di F.T. Marinetti, Majakovskij, Corpi estranei, Chiamatemi Pablo Ramone. Lo stretto legame tra pittura, decorazione ed artigianato d’arte lo ha portato a misurarsi in contesti inconsueti come le vetrate a mosaico, i gioielli, le etichette per vino, le tarsie in panno imbottite e le decorazioni su maiolica. Una sua mostra antologica (“Dagli anni Settanta a oggi”) si è tenuta a Roma nel 2004 al Chiostro del Bramante e sempre a Roma nel 2006 la mostra “Al ritmo dei Ramones”, con opere ispirate alla musica dei Ramones, famosa punk-band della fine degli anni Settanta, di cui Echaurren è grande ammiratore.