pagina principale
ITINERARI > MUSICHE DI IDENTITA' > La zampogna regina della musica
MUSICHE DI IDENTITA'
IL TEMPO DEL LAVORO
TACCUINI
PROTEZIONI INVOCATE
MATERIE PLASMATE
ICONE SACRE
VERSO SUD
> FOTO

> VIDEO durata 3'47''

 

 

Lungo una strada rettilinea ed apparentemente infinita che attraversa la valle del fiume Agri in località Case rosse, nei pressi di Viggiano in Basilicata è una casa colonica con annesso una disadorna rimessa.
All’esterno non si colgono i segni di una attività artigiana che ha a che fare con la musica.
Era il laboratorio di Giuseppe Belviso, costruttore di strumenti della tradizione lucana: zampogne, ciaramelle, castagnette, flauti di canna.
Giuseppe era artigiano, oltre che contadino ed operaio, perché lo erano stati suo padre e suo nonno. Ben consapevole del proprio ruolo era divenuto il protagonista di lunghe interviste televisive di emittenti nazionali e locali, nonché di collaborazioni con etnomusicologi italiani che, interpretando con eccesso di zelo il proprio ruolo, in alcuni casi, gli avevano rilasciato diplomi di benemerenza.
L’incontro era quindi guidato su un canovaccio ormai noto e gestito completamente da Giuseppe che partecipava volentieri e descriveva in modo stereotipato, ma sempre attento, la propria attività con brevi esibizioni sui diversi strumenti.
Simpaticamente compiaciuto poteva anche rifiutare di rispondere a domande che riteneva poco pertinenti o insignificanti senza mai opporre un diniego ma semplicemente deviando la conversazione su ciò che gli sembrava utile definire e descrivere.

 

 

ATTENZIONE: PER ACCEDERE AI FILMATI E REPERTORI AUDIO OCCORRE ISTALLARE REALPLAYER
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PRENDERE CONTATTO CON LA REDAZIONE

 

TOP