pagina principale
ITINERARI > MATERIE PLASMATE > La fornace
MUSICHE DI IDENTITA'
IL TEMPO DEL LAVORO
TACCUINI
PROTEZIONI INVOCATE
MATERIE PLASMATE
ICONE SACRE
VERSO SUD
> FOTO
foto galleriafoto galleriafoto galleria

Il laboratorio che i Pirri avevano a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, è oggi chiuso; nessuno più manipola l’argilla per realizzare vasi , brocche, piatti che per oltre ottanta anni lì sono stati prodotti.
Oggi l’esterno del laboratorio è in un abbandono desolante: poche tracce di terracotta in frantumi ed alcune pareti annerite dal fumo.
All’interno erano i due torni dove gli artigiani modellavano l’argilla, poche macchine per impastare le terre con l’acqua e poi la grande fornace a pozzo.
Un ovale scavato nella terra cinto da basse pareti che poggiano sul crogiuolo di creta. In questo vano erano posti a cuocere i manufatti, al di sotto: il fuoco.
Durante la cottura i pezzi erano ricoperti da frammenti di terracotta in modo da trattenere il calore per il tempo necessario a raggiungere quasi i mille gradi. Il fuoco era alimentato dalla legna o dalla segatura mista ad olio combusto di macchine. Una grande nuvola nera sormontava l’intera fornace, ‘un grande respiro’ che si ripeteva a brevi intervalli.

ATTENZIONE: PER ACCEDERE AI FILMATI E REPERTORI AUDIO OCCORRE ISTALLARE REALPLAYER
PER ULTERIORI INFORMAZIONI, PRENDERE CONTATTO CON LA REDAZIONE

 

TOP