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ITINERARI > MUSICHE DI IDENTITA' > Le Vallje Albanesi
MUSICHE DI IDENTITA'
IL TEMPO DEL LAVORO
TACCUINI
PROTEZIONI INVOCATE
MATERIE PLASMATE
ICONE SACRE
VERSO SUD
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Gli Albanesi risiedono in Calabria da secoli, lungo la dorsale appenninica, ed hanno arricchito questa terra con la loro cultura. Comunità sociali fortemente coese attorno ad una antica storia condivisa i cui epigoni di sopraffazioni e stragi giunsero fino all’esilio nella terra calabrese che ancora oggi accoglie con civile umanità profughi provenienti dalle vicine terre al di là del mare.
Una vita quotidiana indistinguibile da quella di chi vive negli altri vicini comuni, tranne che in occasione delle feste tradizionali nelle quali si consolidano i processi d’identità comunitaria indossando e mostrando i ricchi costumi , evocando con i canti il ricordo del condottiero Skanderberg ancora così presente nella memoria collettiva sebbene elemento della storia antica.

Vallja, letteralmente danza, è un particolare genere coreutico-musicale eseguito dalle comunità albanesi dell'Italia meridionale.
La danza si articola in due fasi: una prima parte è eseguita in forma processionale.
Le persone disposte su due file parallele, si tengono con dei fazzoletti percorrendo le strade del paese.
La seconda parte della danza è eseguita sul posto, in una piazza o davanti alla casa di una persona che si vuole celebrare
Il ballo, guidato da un uomo, denominato flamurar, è caratterizzato da passi saltellati ed accompagnato da un canto che viene eseguito dagli stessi
danzatori. Il canto è polivocale (a due parti) e contraddistinto da una tecnica vocale che fa uso di numerosi glissandi che si concludono sul falsetto.

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