Parallelamente
alla diffusione del tango presso nuovi strati sociali, si verificavano
trasformazioni anche nell'uso degli strumenti: dagli organetti di
strada ed i trii di flauto, violino e arpa, si passò all'inserimento
di chitarre, piano e, infine, contrabasso, bandoneón e orquestas
típicas integrate da piano e strumenti a corda e mantice.
Il bandoneón, parente della fisarmonica di origine tedesca,
fu importato nelle città rioplatensi verso la fine dell'Ottocento
e cominciò ad apparire nei complessi strumentali che eseguivano
tanghi nella prima decade del Novecento, per finire da questi definitivamente
adottato.

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