Home > ATTIVITÀ > Attività culturali

Presentazione volume "Calabria 1 strumenti. Zampogna e doppio flauto" di Roberta Tucci

Auditorium ore 15.30
22 novembre 2010 - presentazione libro
CALABRIA1

ROBERTA TUCCI

CALABRIA 1 STRUMENTI
ZAMPOGNA E DOPPIO FLAUTO

UNA RICERCA E UN DISCO (1977-1979)
CON UNA NOTA MUSICOLOGICA DI CARLO CRIVELLI

TARANTA-BESA, ETHNICA LIBRI, 2009 CON CD ALLEGATO

NE PARLERANNO

GIORGIO ADAMO
GIUSEPPE MICHELE GALA
FRANCESCO GIANNATTASIO
GIOVANNI GIURIATI
LUIGI M. LOMBARDI SATRIANI

E' PREVISTO UN SALUTO DEL DIRETTORE DELL'ICBSA MASSIMO PISTACCHI

SARA' PRESENTE L'AUTRICE

CALABRIA2

Nel 1979 Diego Carpitella – il grande studioso di cui nel 2010 ricorre il ventennale della morte – diede avvio alla collana discografica “I Suoni - musica di tradizione orale”, per la Fonit Cetra, con il disco Calabria 1 strumenti, curato da Roberta Tucci. La collana, impostata secondo criteri rigorosi, intendeva, fra l’altro, “valorizzare le ricerche di studiosi, soprattutto italiani che, con una moderna documentazione sonora, abbiano contribuito sostanzialmente, in questi anni, alla conoscenza musicale delle culture tradizionali”. Ciascun disco LP era corredato da un ampio opuscolo, che, oltre a fungere da necessaria guida all’ascolto della documentazione sonora, offriva un’articolata analisi degli esiti di ricerca.
Dedicato alle zampogne e ai doppi flauti calabresi, Calabria 1 strumenti è derivato da una felice esperienza di ricerca sul campo, condotta nell’estate del 1977 da Roberta Tucci: una campagna di registrazioni etnico-musicali, depositate in copia presso la Discoteca di Stato, oggi Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, con la denominazione di Raccolta 146M. Il disco conteneva una selezione delle registrazioni musicali, oltre a un nutrito apparato documentale, anche visivo, a un’analisi organologica e musicale, a una prima organizzazione classificatoria dei due principali aerofoni polifonici di tradizione agro-pastorale della regione.
La pubblicazione di Calabria 1 strumenti ha messo in circolazione una quantità di dati di valore primario, riguardanti nomi e luoghi di suonatori e di costruttori, repertori, forme, stili musicali: tutto un mondo di tradizione orale di grande vitalità, che all’epoca era fondamentalmente sconosciuto e che è divenuto così un patrimonio di conoscenze a disposizione di ricercatori e appassionati.
Con questo volume si rende nuovamente fruibile tale documentazione, a distanza di oltre trent’anni, con uno sguardo arricchito dal racconto personale e dalla messa in luce delle teorie e delle pratiche che hanno guidato la ricerca sul campo e la successiva realizzazione discografica. Il volume contiene testi nuovi e testi rivisitati. È corredato da 39 fotografie e accompagnato da un CD con 17 brani musicali tutti rimasterizzati secondo criteri tecnici pertinenti e riprodotti nelle loro originarie durate.
Oltre a restituire l’intensità performativa di esecuzioni musicali ormai divenute storiche e a ricordare i nomi, i volti e le sonate di maestri della musica “contadina” oggi quasi tutti scomparsi, questo volume accompagna il lettore “dietro le quinte” della ricerca etnomusicologica professionale, avvicinandolo a modalità e procedure derivate dalla consapevole applicazione della metodologia scientifica.


Roberta Tucci, etnomusicologa allieva e poi collaboratrice di Diego Carpitella, lavora a Roma presso il Centro Regionale di Documentazione dei beni culturali della Regione Lazio. Ha effettuato ricerche nell’Italia centro-meridionale, soprattutto in Calabria dove ha anche insegnato “Storia degli strumenti musicali” presso il DAMS dell’Università di Cosenza. Fra le sue pubblicazioni: Catalogo della collezione degli strumenti musicali del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari (1991), Sulla classificazione del doppio flauto in Calabria (1994), I “suoni” della Campagna romana (2003), La capra che suona (2004, con A. Ricci), Le zampogne in Calabria (2005).