Andrea Pazienza
Andrea Pazienza
(San Benedetto del Tronto 1956 - Montepulciano 1988)Trascorsa l’infanzia a San Severo, nel 1968 si trasferisce a Pescara, dove si iscrive al liceo artistico e conosce Tanino Liberatore. Nel 1974 si iscrive al DAMS di Bologna, nel periodo della contestazione giovanile, in anni che faranno da sfondo a Le straordinarie avventure di Pentothal, il suo primo lavoro pubblicato, su «Alter Alter» nel 1977. Sempre nel 1977, con Filippo Scozzari, Stefano Tamburini, Massimo Mattioli e Tanino Liberatore, fonda la Primo Carnera Editore e la rivista «Cannibale», e dal 1979 al 1981 collabora con il settimanale «Il Male». Con il gruppo di «Cannibale» e con Vincenzo Sparagna fonda nel 1980 il mensile «Frigidaire», sulle cui pagine comparsa un nuovo personaggio, Zanardi. Si misura nei più diversi ambiti della grafica: firma manifesti cinematografici (tra cui quello di “La città delle donne di Fellini”, nel 1980), videoclip, cartoni animati, costumi, copertine di dischi, campagne pubblicitarie e scenografie teatrali. Nel frattempo continua a dipingere, ed espone a Bologna, a Milano e a Roma, nella mostra “Nuvole a go-go” al Palazzo delle Esposizioni, al fianco di Francesco Tullio-Altan e Pablo Echaurren. Trasferitosi a Montepulciano nel 1984 (dove realizza alcune delle sue opere più significative, come Pompeo e Zanardi. La prima delle tre), collabora con le più importanti riviste italiane di fumetto, da
«Linus» a «Zut», da «Comic Art» a «Corto Maltese», con i supplementi satirici di «La Repubblica» («Satyricon») e «L’Unità» («Tango») e partecipa alla creazione del mensile «Frizzer». Si spegne improvvisamente nella notte del 16 giugno 1988.