CrAL Blog

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BLOG 2.23 # Il pensiero visivo (04/09/2023)

Uno dei fondamenti della metodologia CrAL è il pensiero visivo ovvero la rappresentazione dei contenuti mentali attraverso le immagini. Il pensiero visivo svolge due funzioni, una comunicativa, l’altra operativa

BLOG 1.23 # I tre momenti della formazione degli insegnanti (07/06/2023)

Il progetto di formazione degli insegnanti richiede che essi sperimentino in proprio concetti e azioni che verranno poi proposte agli studenti.


BLOG 4.22 # La teoria della nascita di Massimo Fagioli, uno dei pilastri del Metodo CrAL (01/09/22)

BLOG 3.22 #CrALProject teacher handbook (22/03/2022)

Continua il lavoro dei sette partner di sei paesi (Belgio, Italia, Spagna, Grecia, Croazia e Lituania) per il CrAL –  Creative Audiovisual Lab, rivolto alla promozione del pensiero critico e dell'alfabetizzazione.  I partner stanno lavorando per produrre il manuale per il docente in cui si elencano le diverse fasi del processo  creativo, dal suo inizio al completamento, passando da esercizi pratici da somministrare agli studenti.......(segue)

BLOG 2.22 - #CrALProject Gruppo di esperti sulla lotta alla disinformazione e sulla promozione dell’alfabetizzazione digitale attraverso l’istruzione e la formazione (22/02/2022) - 

Lo sapevi che.... #CrALProject partecipa ad un gruppo di esperti della European Commission per  sull'affrontare la #disinformazione e promuovere l'#alfabetizzazionedigitale nell'#istruzione.

Il #progettoCrAL ha come obiettivo la valorizzazione del pensiero critico e creativo dei giovani insegnando loro a creare storie originali utilizzando il linguaggio delle immagini in movimento.

Il gruppo si è riunito due volte nel 2021 per discutere i seguenti argomenti:

  1. pensiero critico
  2. formazione e istruzione degli insegnanti
  3. pre-bunking, debunking e fact checking
  4. coinvolgimento degli studenti
  5. approccio comunitario e pedagogia .......segue

BLOG 2.22 - #CrALProject. Expert group on tackling disinformation and promoting digital literacy in education (22/02/2022)

BLOG 1.22 - ICBSA onora il cantante italiano Enrico Caruso nel centenario della sua morte svelando storie sconosciute del grande cantante e prima pop star del mondo conservate nella collezione Caruso ICBSA.

Una delle attività dell’ICBSA, che ha avuto particolare impulso nel 2021, è stata quella di realizzare progetti di studio e ricerca scientifica sul patrimonio audiovisivo dell’Istituto Centrale.

Particolare rilevanza ed impegno è stato profuso nella realizzazione delle attività del Progetto Caruso. Nel centenario della morteper il quale sono stati digitalizzati a scopo conservativo più di 2000 file audio che, oltre ad arricchire il fondo ICBSA dell’artista napoletano, sono stati oggetto di un approfondito studio sulla correzione della velocità di rotazione delle prime 30 incisioni discografiche realizzate da Caruso tra il 1902 ed il 1903. Si tratta di una attenta edizione critica che è stata molto apprezzata.

Per il centenario della morte di Caruso, inoltre, l’ICBSA ha, inoltre, collaborato alla realizzazione del documentario La voce di Enrico Caruso con 3D Produzioni e Sky Arte. Il documentario è andato in onda il 18 dicembre 2021 su Sky Arte e descrive l’esperienza del recupero e restauro delle registrazioni e della loro analisi e riedizione.

Il documentario racconta uno dei più grandi tenori della storia, la prima stella dell’industria discografica, il primo a vendere un milione di dischi.

La storia delle prime incisioni di Enrico Caruso, realizzate l’11 aprile 1902 in una stanza del Grand Hotel et de Milan, è al centro della pellicola, che segue il lavoro di restauro filologico condotto dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi di Roma, mirato a restituire per la prima volta la vera voce di Caruso.

La storia di quelle prime incisioni si intreccia con la biografia del grande tenore partenopeo visitando i luoghi di Caruso a Napoli, Milano e la casa museo di Villa Bellosguardo nei pressi di Firenze.

A un secolo dalla scomparsa Caruso sa ancora emozionare il pubblico, fino a rivivere nei fotogrammi del film My Cousin restaurato dalla Cineteca di Bologna. A condure il pubblico in questo viaggio musicale è la voce di Toni Servillo.

BLOG 1.22 - ICBSA honours Italian singer Enrico Caruso on the centenary of his death by unveiling unknown stories of the great singer and the world's first pop star preserved in the ICBSA Caruso Collection. English Version

One of ICBSA's activities, which had a particular impetus in 2021, was to carry out study and scientific research projects on the audiovisual heritage of the Central Institute.
Particular importance and commitment has been devoted to the realisation of the Caruso Project activities. On the centenary of his death, more than 2,000 audio files were digitised for preservation purposes. In addition to enriching the ICBSA collection on the Neapolitan artist, they were the subject of an in-depth study on the speed correction of the first 30 recordings made by Caruso between 1902 and 1903. It is a careful critical edition that has been much appreciated.

For the centenary of Caruso's death, ICBSA also collaborated on the making of the documentary La voce di Enrico Caruso with 3D Produzioni and Sky Arte. The documentary aired on 18 December 2021 on Sky Arte and describes the experience of the recovery and restoration of the recordings and their analysis and re-edition.

The documentary tells the story of one of the greatest tenors in history, the first star of the recording industry, the first to sell a million records.

The story of Enrico Caruso’s first recordings, made on 11 April 1902 in a room at the Grand Hotel et de Milan, is at the centre of the film, which follows the philological restoration work carried out by the Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi in Rome, aimed at restoring Caruso’s true voice for the first time.

The story of those first recordings is intertwined with the biography of the great Neapolitan tenor by visiting Caruso’s places in Naples, Milan and the museum house of Villa Bellosguardo near Florence.

A century after his death, Caruso still knows how to excite the public, to the point of reliving him in the frames of the film My Cousin, restored by the Cineteca di Bologna. Toni Servillo’s voice takes the audience on this musical journey.

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BLOG 1.21 - FROM THE IDEA TO THE AUDIOVISUAL LITERACY WORKSHOP


Since its birth in 1928, the ICBSA has always played a central role in listening, in fact, before the advent of the Internet has always been considered a place of excellence for the enjoyment of music. With the passing of the years and the birth of the Internet, with its portals and collections of music at the click of a button, the ICBSA has changed its relationship with the public. The ICBSA has always paid particular attention to young people through the training offered annually to schools and universities. The idea of addressing school-age children to propose a project on audiovisual literacy started in 2008 through the collaboration with the Department of Book and Document Sciences of La Sapienza University of Rome. Children have always used the telephone, the camera, the recorder without having full awareness of the object in their possession. That's how the IDEA was born to show students and teachers the hidden potential and a new way to use common tools as a means to produce interviews, testimonies and documentation. Here is an excerpt of the document on "Audiovisual Literacy Workshop" - THE STEPS OF THE PROJECT by BIANCA MARIA ZACCHEO - SAMANTA SEGATORI   (deepl traslate)

BLOG 1 - DALL’IDEA AL LABORATORIO DI ALFABETIZZAZIONE AUDIOVISIVA

Sin dalla sua nascita nel 1928 l’ICBSA ha sempre svolto una funzione centrale per l’ascolto, infatti prima dell’avvento di internet è sempre stato considerato luogo d’eccellenza per la fruizione della musica. Con il passare degli anni e la nascita di Internet, con i suoi portali e raccolte di musica a portata di un click, l’ICBSA ha modificato il proprio rapporto con il pubblico. L’ICBSA ha sempre avuto particolare attenzione ai giovani attraverso l’offerta formativa proposta annualmente agli Istituti Scolastici e all' Università. L’idea di rivolgersi ai ragazzi in età scolare per proporre un progetto sull’alfabetizzazione audiovisiva è partita nel 2008 attraverso la collaborazione con Dipartimento di Scienze del Libro e del Documento dell’Università La Sapienza di Roma. Da sempre i ragazzi utilizzano il telefono, la macchina fotografica, il registratore senza avere piena consapevolezza dell’oggetto in loro possesso. È così che è nata l’IDEA di mostrare ai ragazzi e ai docenti il potenziale nascosto ed un nuovo modo di utilizzare strumenti comuni, come mezzi per produrre interviste, testimonianze e documentazione. Vi proponiamo un estratto del documento che descrive il progetto su “Laboratorio di alfabetizzazione agli strumenti audiovisivi”- LE FASI DELLA PROGETTAZIONE a cura di BIANCA MARIA ZACCHEO – SAMANTA SEGATORI

BLOG 1.21 - DALL’IDEA AL LABORATORIO di ALFABETIZZAZIONE AGLI STRUMENTI AUDIOVISIVI a cura di Bianca Maria Zaccheo 15/10/2021   

BLOG 1.21 - English Version

Aggiornato al 22/02/2022